martedì 20 gennaio 2009

La sindrome da disapprovazione

La disapprovazione è un altro dei cinque grandi.
Si divide in:
- disapprovazione parentale (dei familiari)
- disapprovazione scolastica (insegnanti – compagni)
- disapprovazione della chiesa (nelle religioni in cui è presente)

La disapprovazione è un piccolo seme che entrato dentro di noi e che poco alla volta è cresciuto. Spesso la prima disapprovazione arriva ancora prima di nascere…soprattutto se si è stati concepiti senza essere stati programmati e se si è del sesso opposto a quello che i genitori desideravano.
Appena dopo il parto alcuni commenti possono essere non proprio lusinghieri, è da tenere presente che la mente prende per vero qualsiasi informazione per questo è importante evitare vezzeggiativi che possano essere anche negativi.
Dopo la nascita subentra anche la disapprovazione della chiesa, che con il battesimo toglie il peccato originale.
Man mano che cresciamo veniamo disapprovati dai genitori che iniziano a dirci “se fai i capricci allora non vedi la televisione” “Se fai il bravo andiamo ai parchetti”. Questi piccoli trucchetti per ottenere quello che vogliamo dai bambini sono tanti semi di disapprovazione che entrano nella mente del bambino che ne sarà condizionato anche in età adulta, reprimendo se stesso.
Anche le punizioni a scuola, le note o i compiti aggiuntivi sono una disapprovazione, soprattutto se sono utilizzati per punire un atteggiamento diverso da quello che è considerato “normale”.
Più è stata presente la disapprovazione, più la persona si sentirà insicura, non esprimerà i suoi pensieri, terrà lo sguardo basso e si scuseranno per ogni minima cosa. L’atteggiamento opposto è quello della ribellione totale, anche se è meno diffuso. Ci si troverà quindi, per esempio a contestare ogni multa (segno indelebile di aver fatto qualcosa contro le regole).
Il ribelle si maschera da duro, da persona sicura. Può iniziare a fumare o ad utilizzare sostanze che l’aiutino a reprimere la rabbia che hanno dentro.
I pensieri di disapprovazione si trasformano in patologie come coliche, anoressia, bulimia, cellulite, asma e molte altre.
Per guarire dalla sindrome da disapprovazione è necessario prima di tutto lavorare sull’autostima, in seguito utilizzare affermazioni abbinate alla respirazione che permette di cambiare più facilmente lo schema di pensiero. Altri esercizi utili sono il perdono e le lettere di completamento

Nessun commento:

Posta un commento