venerdì 14 novembre 2008

Un viaggio traumatico

Il primo viaggio che facciamo in questo mondo è il passaggio dall’ambiente buio, insonorizzato, caldo dell’utero verso l’esterno.
Analizzando il parto più semplice e naturale si evidenziano subito una serie di traumi che possono incidere sul carattere e la personalità del neonato.
Potete fare una semplice prova…strisciate in un tubo stretto, decisamente troppo stretto per voi, e potete muovervi solo un poco per volta..in più sentite qualcosa che vi tira indietro, vi trattiene…eh si, a volte il cordone ombelicale si arrotola al collo o passa tra le gambe.
Aggiungiamo che il tubo si muove schiacciandovi a frequenza regolare (le doglie)
Infine vedete la luce…
Si, infatti, una luce forte, fortissima per i vostri occhi abituati al buio dell’utero.
Sentite tante voci e probabilmente qualche urlo…eppure dentro all’utero i suoni erano tutti meno acuti.
Vi trovate in un ambiente asciutto, la vostra pelle delicata e umida viene toccato da un bel paio di guanti in lattice (l’igiene prima di tutto!)
Siete ancora spaesati, stanchi e non sapete bene dove siete…o meglio vi trovate su delle mani che vi tengono, sotto di voi il vuoto..intorno niente di ben definito e…
E zac..tagliano il cordone ombelicale, così d’improvviso vi manca l’aria… tra voi e vostra madre non c’è più niente…dovete trovare l’aria, si ma come? Attraverso la bocca…!! Bene, fate un bel respiro profondo, ma i vostri polmoni non sono abituati all’aria che entra bruciando nel vostro corpo…
Infine, vi appoggiano su una bella e freddissima bilancia, vi misurano, vi girano e rigirano, vi fanno un bagnetto, un piccolo prelievo di sangue, qualche esame necessario per essere sicuri che siete sani..
E la mamma? Dov’è?? Non c’è…
E’ lontana, con molta probabilità si sta riprendendo da questa avventura..e anche lei ha bisogno di cure..
Come? Avete fame??? No..si mangia tra un’ora..ora è troppo presto!
Meglio dormire un po’….vi mettono in una stanza piena di lettini e di altri neonati..e invece che dormire ecco che inizia una sinfonia di pianti….

Bello vero? E pensare che sono passati solo 60 minuti da quando eravate al sicuro nell’utero…
E qualcuno ha la pretesa di dire che il parto non è un trauma per il bambino!!!

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